Investire in Cybersecurity, megatrend che punta sulla sicurezza digital

Le normative sulla cyber security stanno evolvendo rapidamente e la direttiva europea NIS2 rappresenta un importante cambiamento per la protezione delle infrastrutture digitali. Tuttavia gli attacchi informatici continuano a crescere.

Prendendo ad esempio l'importantissimo e cruciale settore sanitario, secondo il rapporto 2024 di Clusit, ebbene questo settore ha registrato 624 attacchi cyber a livello globale, oltre il doppio del 2022 quando erano stati “solo” 304, con il 90% degli incidenti di sicurezza che ha avuto impatti gravi (58%) o gravissimi (32%) sulle organizzazioni colpite. Un dato, quest’ultimo, più allarmante del primo già fortemente negativo.

Dunque cosa fare? Secondo Marsh, la necessità di rafforzare la cybersecurity, in particolare in ambito sanitario, è più urgente che mai. Il flusso di investimenti in Cybersicurezza è quindi destinato a crescere e mantenersi elevato.

Anche il calcio italiano è finito sotto Cyber attacco    


Diversi episodi recenti che hanno interessato altri settori anche in Italia dimostrano quanto sia urgente per il sistema imprenditoriale italiano adottare strategie di difesa informatica avanzate. Persino il calcio italiano è finito di recente sotto attacco. Il Bologna FC ha subito un attacco ransomware condotto dal gruppo RansomHub. I criminali informatici hanno sottratto circa 200 GB di dati, contenenti informazioni personali di tifosi, giocatori e staff, oltre a documenti sensibili su sponsorizzazioni e transazioni di mercato. Nonostante non siano stati bloccati i sistemi operativi del club, la minaccia di pubblicazione dei dati sul dark web ha posto il club in una posizione delicata.

Un altro attacco significativo sembra abbia colpito la società che gestisce lo stadio di San Siro, almeno stando a quanto raccontato da siti specializzati di tematiche di sicurezza informatica. La cyber-gang Bashe ha dichiarato di aver violato i server e sottratto un terabyte di dati, sebbene la conferma ufficiale della violazione sia ancora in sospeso. 

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Il peggio deve ancora venire?  

Negli ultimi anni, il ransomware è stato una vera piaga per le aziende, ma in una forma tutto sommato prevedibile. Ma stando a quanto dichiarato di recente Edwin Weijdema di Veeam, il peggio potrebbe forse ancora dover venire. "Credo - ha dichiarato di recente l'esperto - che l'anno prossimo assisteremo a un cambiamento significativo: il ransomware evolverà oltre il suo modello tradizionale. Prevediamo un aumento degli attacchi che utilizzano la crittografia come distrazione, mentre minacce più sofisticate si concentreranno sull'integrità dei dati o sulla sottrazione di informazioni sensibili. Gli incidenti di ransomware richiedono grande attenzione e risorse, ma proprio questo apre la porta a minacce nascoste che possono infiltrarsi più in profondità nei sistemi".

Nuovi fronti di attacco: l'ascesa del QR Code malevolo

Tra le nuove tipologie di attacco cyber rilevata da Cisco Talos, uno dei principali centri di intelligence per la cybersecurity, cresce l'uso fraudolento dei codici QR, fino all'estremo del QR code art, che nasconde i punti di un QR code all’interno di un’immagine artistica.

Nel complesso, con la diffusione globale dei codici QR come strumento di interazione digitale, i criminali informatici stanno sfruttando questa tecnologia per attacchi sempre più sofisticati. Circa un’email su 500 contiene un codice QR, e il 60% di queste è classificato come spam, spesso legato a campagne di phishing e furti di credenziali.

Questi attacchi funzionano attraverso messaggi di posta elettronica che inducono gli utenti a scansionare un codice QR apparentemente legittimo. Una volta scansionato, il codice può reindirizzare a pagine di phishing o attivare richieste fraudolente di autenticazione a più fattori, sottraendo così dati sensibili.

Insomma, la cybersecurity non riguarda più solo reti e computer, ma si estende a ogni dispositivo connesso, richiedendo sempre più investimenti in strategie e soluzioni tecniche di difesa sempre più avanzate.

Investire per contrastare una minaccia per tutti i settori

Questi episodi evidenziano come il crimine informatico rappresenti un rischio strategico crescente per aziende di ogni settore. Di conseguenza, la Cybersecurity sta emergendo come un'area di investimento fondamentale. Le imprese che forniscono soluzioni di sicurezza informatica stanno attirando capitali significativi, diventando pilastri indispensabili per la protezione dei dati e la continuità operativa nel panorama digitale globale. In un mondo sempre più connesso, investire nella Cybersecurity non è solo una scelta strategica, ma una necessità economica e sociale.

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