Intelligenza artificiale protagonista nel Make America Great Again

Come spiega Wikipedia, "Make America Great Again" (in italiano Rendiamo l'America di nuovo grande), spesso abbreviato con l'acronimo MAGA, è lo slogan utilizzato nella politica statunitense, reso popolare da Donald Trump prima nella sua campagna elettorale presidenziale del 2016 e rilanciato con forza ora in quella del 2024. E ora, visto l'esito delle ultime elezioni Usa, potremmo essere di fronte a una nuova ventata di MAGA nel segno dell'Intelligenza artificiale (AI)

La volontà della Casa Bianca di Trump    

Diversi analisti finanziari prevedono che la Casa Bianca di Trump si concentri sul rafforzamento della posizione degli Stati Uniti nell'intelligenza artificiale. L'analista di Wedbush Securities Daniel Ives ha ad esempio dichiarato: "Sotto un'amministrazione Trump ci aspetteremmo importanti iniziative di intelligenza artificiale all'interno del governo degli Stati Uniti, incluso il Dipartimento della Difesa, che sarebbero anche un importante vento favorevole per le aziende protagoniste del settore intelligenza artificiale".

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Esempi di società in pole position  

L'AI può aiutare la crescita economica di tutte le aziende. Ma ce ne sono alcune che ne stanno beneficiando ora più di altre. L'esempio più eclatante, anche in termini di ritorno degli investimenti, sono le aziende di cloud computing su grandissima scala come Microsoft, Amazon e Google di Alphabet sono tra i leader nella costruzione di data center di intelligenza artificiale.

La finanza, un settore dove l'AI può già fare la differenza 

A livello di proprio business (e quindi non di servizi AI per altre società come nel caso delle aziende del cloud computing), tra i settori in cui l'intelligenza artificiale sta rivoluzionando più di tutti il modo di lavorare, c'è il mondo della finanza. Come? Ad esempio, trasformando profondamente il modo in cui le istituzioni interagiscono con i clienti e gestiscono i propri processi interni. Un recente sondaggio di Riverbed ha rivelato un entusiasmo diffuso tra i leader del settore, che vedono nell'AI un potente strumento per migliorare l'esperienza del cliente, ottimizzare le operazioni e acquisire un vantaggio competitivo.

Il settore finanziario si conferma essere all'avanguardia nell'adozione di queste tecnologie innovative. Molte istituzioni hanno già messo in atto strategie concrete per integrare l'AI nei loro processi, consapevoli del potenziale di questa tecnologia per personalizzare i servizi, automatizzare le attività ripetitive e prendere decisioni più informate. Tuttavia, il percorso verso l'adozione diffusa dell'AI non è privo di ostacoli. La sicurezza dei dati rappresenta una preoccupazione fondamentale. Le istituzioni finanziarie gestiscono una grande quantità di informazioni sensibili e devono garantire che queste siano protette da accessi non autorizzati e utilizzate in modo etico. Inoltre, la carenza di competenze specializzate e la necessità di investimenti significativi rappresentano ulteriori sfide da affrontare.

Nonostante queste complessità, i benefici potenziali dell'AI sono innegabili. L'intelligenza artificiale può contribuire a ridurre i costi operativi, migliorare l'accuratezza delle previsioni e identificare nuove opportunità di business. Inoltre, può aiutare a prevenire frodi e a migliorare la compliance normativa.

Investire in AI: per le aziende il gioco vale la candela?

Oltre alla finanza, l'intelligenza artificiale promette di rivoluzionare settori cruciali come l'industria, la sanità e il commercio. Per questo si candida a essere uno strumento chiave per perseguire lo scopo del Make America Great Again Tuttavia, va detto che dietro l'entusiasmo per le nuove tecnologie fanno capolino alcuni grandi dubbi: l'IA è davvero un investimento sicuro per le aziende? E soprattutto, il gioco (ovvero i costi) vale la candela?

Un recente studio di Gartner ha lanciato un allarme: molti progetti di intelligenza artificiale rischiano di fallire, superando i costi previsti e non generando i risultati sperati. Questa prospettiva, seppur preoccupante, non dovrebbe però scoraggiare le aziende dall'investire in questa tecnologia, ma piuttosto spingerle a farlo in modo consapevole e strategico. Per questo obiettivo è fondamentale misurare il ritorno sull'investimento in intelligenza artificiale: peccato che nell'ambito AI sia una sfida complessa. A differenza di altri progetti, dove i risultati sono spesso tangibili e misurabili in termini economici, l'impatto dell'IA può essere più sfumato e difficile da quantificare. Per evitare di incappare in errori costosi, è fondamentale adottare un approccio olistico, considerando non solo gli aspetti tecnici, ma anche quelli organizzativi e culturali.

 

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