Come investire quando la Bce taglia i tassi di interesse

Finalmente ci siamo. La Banca Centrale Europea è pronta ad avviare una politica monetaria espansiva dando il via a una serie di abbassamento del costo del denaro. Secondo quanto scontato dai mercati finanziari, sono previsti tagli per almeno 50 punti base entro fine anno. Dunque, siamo di fronte all’inizio di una fase dei mercati finanziari caratterizzata da tassi di interesse della Bce in calo. Ma quali sono le scelte di investimento da fare tutte le volte che ci troviamo alla vigilia di un trend ribassista del costo ufficiale del denaro nell'Eurozona?   

Quando e come avviene il taglio dei tassi 

Dopo una lunga attesa da parte degli investitori nella prima parte del 2024, dovremmo esserci: la Bce darà a breve il via a una serie di abbassamento dei tassi di interesse. Ma quando possiamo dire che è la volta buona? In effetti, ormai anche i membri stessi del Consiglio della Bce stanno lanciando segnali in tal senso. Negli ultimi giorni di maggio, il consigliere Bce, Mario Centeno, durante una conferenza stampa a Lisbona, ha dichiarato che nella zona euro, l'inflazione è sotto controllo e il ciclo di allentamento monetario "sta per iniziare". perché la prima volta che la Banca Centrale Europea anticipa la Fed in una riduzione del costo del denaro.  
.
 

YA_logo BVuoi investire sulle asset class che possono beneficare delle fasi di tassi in discesa della Bce?

Scrivici ed entra in contatto gratuitamente e senza impegno

con l'advisor giusto per te grazie a YourAdvisor.

Il mercato interbancario come previsore dei tassi Bce 

Una stima attendibile sulle prospettive dei tassi di interesse della Bce scontate dal mercato arriva dal mercato interbancario della zona euro. I contratti a termine, in sostanza contratti derivati sui tassi interbancari, sono tra gli indicatori più immediati a scontare l’impatto di dati macroeconomici e dichiarazione dei membri del board che ha sede nell’Eurotower a Francoforte. A pochi giorni dalla chiusura del mese di maggio evidenziavano l’avvio di una politica monetaria espansiva, cioè di tassi ufficiali in calo. Le puntate degli operatori professionali sui tassi Bce scontavano entro fine anno un ribasso poco sotto 60 punti base. In sostanza, quasi al 100% di probabilità di un paio di manovre di tagli da 0,25% (50 punti base) più una probabilità non elevata di un terzo ribasso dello 0,25%.     

L'importanza della velocità del ribasso dei tassi  

Ma attenzione. Se è vero che c’è una certa convergenza dei previsioni su almeno due tagli dei tassi entro 2024, permane una significativa incertezza su quando verranno fatti questi ribassi. Il primo molto probabilmente avverrà a giugno. Ma il secondo? 

Il membro del Consiglio direttivo della Bce Francois Villeroy de Galhau, ha spiegato che la Bce ha un ampio margine di manovra per i tagli dei tassi e le attuali aspettative del mercato per un allentamento a lungo termine sono ragionevoli. Tuttavia il dibattito interno al Consiglio direttivo della Bce sulla velocità di attuazione di una politica monetaria espansiva è molto accesso.  

Appare sempre meno probabile, stando alle dichiarazioni e alle puntate di diversi operatori del mercato interbancario che il secondo taglio dello 0,25% dopo quello atteso a giugno, possa avvenire a luglio. Bisognerà quindi aspettare molto probabilmente altri mesi. .

La zavorra dell'inflazione   

Ad allontanare le possibilità di un immediato secondo taglio dei tassi al luglio sono gli ultimi dati sull'inflazione nella zona euro relativi a maggio. L’indice dei prezzi al consumo ha infatti segnato un aumento del 2,6% su base annua, dopo il +2,4% del mese precedente, risultando anche superiore alle aspettative (+2,5%). La nuova crescita dell’inflazione potrebbe rafforzare l'ipotesi di una pausa a luglio, alimentando le attese per un percorso più lento per la riduzione dei tassi di interesse da qui fino a fine anno. 

Le asset class obbligazionarie in fasi di ribassi dei tassi Bce   

La prima asset class in pole position per beneficiare, in termini di rialzo delle quotazioni, più direttamente dalla nuova politica monetaria della Bce di tagli di tassi sono le obbligazioni dell’area euro. Soprattutto se governative e se non di bassa liquidità. I rendimenti che offrono ora nel medio lungo periodo risultano molto attraenti per gli investitori che vogliono fissare e garantire una buona rendita ai propri capitali per un orizzonte temporale di almeno medio-lungo periodo a fronte di rendimenti del mercato monetario che scenderanno sensibilmente in parallelo al calo dei tassi di interesse. 

Questo beneficio potrebbe coinvolgere anche i Btp. Ma anche in questo caso bisogna fare attenzione. Se tra i motivi che spingono la Bce a tagliare i tassi rientra una possibile lotta al rischio di eccessivo rallentamento economico, è possibile che i titoli di Stato dei Paesi periferici vengano penalizzati dal mercato a favore dei titoli dei Paesi con le economie dell’area euro più resilienti e meno indebitate.  

Opportunità anche tra gli investimenti azionari    

Un trend di riduzione del costo del denaro può avere impatto positivo anche nel mercato azionario. Però può essere utile avere un approccio selettivo. In pratica potrebbe creare opportunità selezionare tra i differenti settori e tra le caratteristiche di business delle singole società quotate. Un’attività che richiede competenze tecniche come i team di gestione dei fondi azionari attivi. 

In particolare, il ribasso dei tassi di interesse potrebbe rendere più sostenibili i conti del settore industriale e utility grazie a un generale impatto al ribasso sul costo del debito. Potrebbe quindi avvenire in Borsa una rotazione degli investimenti a favore delle società che hanno sofferto maggiormente con il forte innalzamento del costo del denaro negli ultimi anni. 

Alcuni esperti sottolineano che finora a Piazza Affari i tassi di interesse molti alti della Bce hanno favorito l’indice dei titoli a grande capitalizzazione, il Ftse Mib, perché vede una grande presenza di titoli del settore banche, che per loro business beneficiano nei conti economici di un contesto con costo del denaro elevato. Il cambio di politica monetaria potrebbe quindi riportare interesse su titoli a media e piccola capitalizzazione, in generale rimasti attardati rispetto al rally delle banche. . 

YA_logo BVuoi l'aiuto di un consulente esperto per individuare le obbligazioni e le azioni più interessanti in tempi di ribasso del costo del denaro della Bce?

Compila il form e ti metteremo in contatto gratuitamente e senza impegno con l'advisor giusto per te grazie a YourAdvisor