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Scopri il tuo giusto grado di rischio per investire nel modo corretto

Scritto da We Wealth | May 3, 2024 9:20:22 AM

Il mondo degli investimenti offre all’investitore numerose soluzioni e prodotti per allocare i propri capitali e investire la nuova liquidità. Ma nessuna scelta di investimento è giusta in assoluto. Non è sufficiente sapere qual è il rendimento potenziale atteso di quell’investimento. Ma non basta neanche conoscere il livello di rischiosità dell’investimento. Qual è, quindi, la scelta corretta da fare per ognuno di noi? Certo, dipende da vari fattori. Ma un punto di partenza fondamentale nel processo di scelta di un investimento lo occupa l’avere conoscenza e consapevolezza di che grado di rischio è tollerabile da ognuno di noi. Un elemento che cambia da persona a persona. È funzione di elementi caratteriali personali e di elementi legati alla situazione familiare, professionale ed economica di ogni persona. 

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Cosa si intende per profilo di rischio di una persona

Il grado di rischio di una persona è un dato che sintetizza il suo profilo di rischio. Come accennato, rappresenta l’insieme delle caratteristiche sia caratteriali sia economico-sociali di un investitore. Ad esempio, tra le variabili economiche e sociali rientrano elementi come i suoi obiettivi finanziari, le tempistiche a disposizione per raggiungerli, le esigenze personali ma anche le disponibilità di risorse finanziarie.   

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Elementi soggettivi che condizionano il grado di rischio 

Nell’individuare il profilo di rischio di una persona bisogna dunque essere consapevoli di alcuni aspetti caratteriali che lo condizionano. Il punto di fondo è valutare la sua attitudine al rischio. Si tratta della sua tendenza psicologica ad essere attratto o a scansare il rischio. In sintesi, è la capacità di affrontare e sopportare il rischio.

Non tutti sanno gestire emotivamente la possibilità di subire una perdita del capitale o di ottenere rendimenti diversi da quelli sperati. Molti sono poi condizionati dalle esperienze con investimenti fatti in precedenza. Questo accade sia in negativo, come eccesso di paura di perdere in un investimento dopo averne fatto uno con risultati sotto le attese. Ma accade anche con un eccesso di imprudenza, con una sopravvalutazione della propria tolleranza al rischio dopo aver realizzato un investimento di successo. Insomma, c’è chi è disposto a rischiare di più per ottenere rendimenti elevati, mentre c’è chi preferisce investimenti più sicuri. E chi esagera in entrambe le direzioni..   

Elementi oggettivi che possono influenzare il grado di rischio personale

Oltre a elementi emozionali e caratteriali soggettivi, esistono elementi oggettivi che vanno pesati quando si cerca di valutare il profilo di rischio di una persona e quindi il suo grado di rischio.

  • La composizione del suo patrimonio. Questa è importante sia a livello di grandezza e quindi di capacità di assorbire le perdite su un singolo investimento.
  • Il grado di diversificazione dell’allocazione del patrimonio su più tipologie di investimenti. Infatti, questo rende più solido il patrimonio e quindi limita meno il grado di rischio sopportabile in altri investimenti. È quel fattore che è chiamato capacità finanziaria: quanto è in grado di sopportare perdite finanziarie senza compromettere il proprio benessere. 
  • Il suo livello di cultura finanziaria. Più è elevato, con consapevolezza di come si muovono i mercati e di concetti finanziari, più l’investitore affronterà un investimento senza essere condizionato dall’emotività e guidato nella scelta da dati oggettivi delle caratteristiche di quell’investimento 

I livelli di rischio 

Esistono diversi criteri e scale per dare un valore al livello di rischio di un investitore. Il più semplice è quello che identifica tre livelli:

  • Basso
  • Moderato
  • Alto

In generale il livello di rischio “basso” caratterizza chi può non esporsi in casi estremi al massimo a perdite entro il 5%. Per questa persona sono adatti investimenti a basso rischio come fondi monetari e obbligazioni a breve termine.

Esiste poi un livello di rischio intermedio, di solito definito "moderato", con perdite tollerabili al massimo indicativamente entro il 15% su base annua. Si tratta di un investitore che può considerare investimenti obbligazionari a medio-lungo termine o azionari a rischio contenuto.

Infine, esiste l’investitore con un grado di rischio "alto". Ovviamente è adatto a investimenti rischiosi, esposti alla potenzialità di elevati rendimenti a fronte però di correre rischi di perdite importanti su un investimento, come nel caso degli investimenti azionari. 

E tu, sai qual è il tuo grado di rischio corretto? E lo sai che il grado di rischio che tu pensi di avere non è detto che corrisponda al grado di rischio da affrontare nei tuoi investimenti giusto per te?  Prima di prendere decisioni d’investimento, valuta con precisione e consapevolezza il tuo profilo di rischio sapendo di poterti farti aiutare in questo da un consulente finanziario esperto.  

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