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Cos'è il rally azionario di fine anno (e perché non fa per te)

Scritto da We Wealth | Jan 6, 2025 11:00:00 AM

Borse americane che sono arrivate nel corso di dicembre ad inanellare una serie di massimi storici, mercati europei azionari (ma anche obbligazionari) che hanno intrapreso una strada rialzista, quanto meno in ottica di trend di brevissimo periodo: non c’è che dire, con l’arrivo di dicembre si è in effetti tornati a respire qualche sbuffo del famigerato “Rally di fine anno”. E’ un fenomeno statistico che deriva dall'osservazione che non raramente si verifica un aumento dei prezzi delle azioni nelle ultime settimane dell'anno. In senso più allargato, negli Stati Uniti si parla di Santa Claus Rally, il celebre fenomeno di crescita del mercato azionario Usa negli ultimi cinque giorni di trading dell'anno e nei primi del nuovo anno. Questo trend, sebbene non sia una regola fissa, è stato osservato in diverse occasioni nel passato e ha dato origine a questa espressione. Diverse ragioni possono spiegare questo fenomeno, come l'attesa di risultati positivi aziendali o la volontà degli investitori di chiudere l'anno con un bilancio positivo. Ma attenzione, non è una certezza. Anzi. E infatti attorno al Capodanno 2024-2025 non sta andando del tutto bene.

Un fascino comprensibile    

Il fascino del "rally di fine anno" è comprensibile: la prospettiva di guadagni rapidi è allettante. Ma guai a lasciarsi sedurre da questa regola non scritta, e non garantita, di Wall Street. Investire in questa strategia, assolutamente non certa ogni anno, presenta grandi rischi e potrebbe non essere la scelta più saggia per la maggior parte degli investitori.  

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Speculare vs investire  

Mentre il rally di fine anno rappresenta sostanzialmente una speculazione rischiosa, investire a lungo termine è generalmente una strategia ben più solida e meno rischiosa. In più, combinando una visione a lungo termine con una diversificazione attenta, è possibile costruire un portafoglio che possa generare rendimenti soddisfacenti nel tempo.

E infatti, è arrivato o no il Santa Claus Rally questa volta?

Stando a un recente analisi di Barron's, il celebre Santa Claus Rally, il fenomeno di crescita del mercato azionario negli ultimi cinque giorni di trading dell'anno e nei primi del nuovo anno, quest'anno sembra essere mancato all'appuntamento. Tuttavia, per gli esperti della famosa testata finanziaria statunitense, gli investitori non dovrebbero preoccuparsi troppo: il 2025 potrebbe ancora riservare sorprese positive per i mercati. E così, mentre l'assenza del Santa Claus Rally può deludere alcuni, le prospettive per il mercato azionario nel 2025 rimangono solide. Per gli investitori sarebbe meglio concentrarsi sui fondamentali economici e sulle opportunità a lungo termine, piuttosto che su movimenti a breve termine legati alle festività.

I numeri del mercato azionario a stelle e strisce

I dati di questi giorni dimostrano le difficoltà di quest'anno del Santa Claus Rally. Durante la settimana breve delle festività di fine anno, l'indice S&P 500 ha registrato un calo dell'1,1%, il Dow Jones Industrial Average è sceso dello 0,9% e il Nasdaq Composite ha perso l'1,3%. Anche considerando i sette giorni del periodo tradizionale del Santa Claus Rally, l'S&P 500 appare in ribasso dell'1,1%, un inizio poco brillante per il nuovo anno.

L'ottimismo di Wall Street

Nonostante l'assenza del rally festivo, gli analisti di Wall Street restano ottimisti. Secondo FactSet, il target di prezzo medio per l'S&P 500 nel 2025 è di 6.715 punti, un rialzo medio ipotizzato del 14% rispetto alla chiusura del 2024. Gli investitori puntano su un'economia solida, una crescita continua degli utili aziendali e politiche favorevoli come riduzioni fiscali, deregolamentazione e stimoli fiscali.

Sfide e opportunità senza Santa Claus Rally

Per gli esperti di Barron's le politiche monetarie della Federal Reserve avranno un ruolo cruciale. La banca centrale è prevista ridurre i tassi di interesse altre due volte nel 2025, cercando di bilanciare un mercato del lavoro stabile e un'inflazione controllata. Anche gli utili aziendali saranno un indicatore importante: gli analisti si aspettano una crescita del 12% per l'ultimo trimestre del 2024 e del 15% per tutto il 2025.

Perché il Santa Claus Rally conta poco?

Anche se il rally natalizio è una curiosità amata dagli investitori, sia la sua presenza che la sua assenza non rappresentano un indicatore affidabile per prevedere l'andamento del mercato nel lungo termine. L'S&P 500, ad esempio, è sceso di circa l'1% alla fine del 2023 e all'inizio dell'anno successivo, ma ha comunque visto una forte crescita nel corso del 2024.

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